Welcome to our website


  Quick Contact : +39.338.659.78.84
 english  english

Teatro Piccolo

Chiamato anche “Odeion”, il Teatro Piccolo di Pompei aveva una struttura molto simile a quella del Teatro Grande e poteva ospitare circa milletrecento persone, al suo interno si tenevano spettacoli musicali e declamazioni di poesie; il teatro fu sepolto dall’eruzione del Vesuvio del ’79 e fu ritrovato solo successivamente a seguito degli scavi nella zona archeologica di Pompei.

Teatro dalla forma a semicerchio iscritta in un quadrato, il Teatro piccolo di Pompei era formato da:
Orchestra
Area dalla pianta circolare il cui pavimento era fatto di lastre di marmo colorato di varie forme donato, da come riporta un’epigrafe di bronzo, da Marco Oculatio Vero. Il palcoscenico non presentava grandi particolarità: originariamente decorato in marmo, aveva uno spazio per il sipario e tre ingressi che conducevano agli spogliatoi.

Area per il pubblico
Questa zona si divideva nei “Tribunalia”, i quali poggiavano sui Parodoi ed avevano ingresso direttamente dalla scena e c’era poi La Cavea. Quest’ultima si divideva in Ima Camea e Media Camea mancava tuttavia la Summa Cavea. I gradini della Cavea erano caratterizzati dalla presenza di una cavità nella parte posteriore in modo tale da evitare che gli spettatori seduti davanti potessero essere disturbati dai piedi di quelli dietro.
Le poche decorazioni pittoriche rinvenute sono in secondo stile: caratteristici due telamoni inginocchiati in tufo, tipica caratteristica dell'arte ellenica. Posti nei paradoi, i due telamoni reggono delle cornici al cui interno dovevano essere posti altri elementi decorativi, probabilmente delle anfore.